Archive for gennaio 2015

The most innovative designers consciously reject the standard option box and cultivate an appetite for thinking wrong.

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gen 2015

L’Abruzzo Mare e Monti di Mimmo Pasetti. Sabato 25 ottobre, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Questa settimana restiamo in Italia e non ci allontaniamo nemmeno di molto. Siamo in Abruzzo, a Francavilla a Mare dove troviamo la storica cantina della Pasetti Vini. Solo la cantina, però, in quanto i vigneti da una ventina d’anni sono stati gradualmente trasferiti in “montagna” in contesti, tra l’altro, spettacolari dal punto di vista paesaggistico situati uno sotto la Maiella (Pescosansonesco) l’altro sotto il Gran Sasso (Capestrano). Qui le altitudini (5-600 metri) e la vicinanza con le montagne favoriscono le forti escursioni termiche che aiutano a fissare i profumi. Domenico Pasetti e sua moglie Laura conducono con energia e simpatia questa azienda, new entry per Enogourmet, che riesce a coniugare quantità e qualità. 40 gli ettari vitati. Le uve coltivate sono quelle autoctone con la prevalenza del montepulciano, poi trebbiano, pecorino, passerina, moscato ed una piccola presenza di cabernet e merlot.

Questi i vini in degustazione:

Abruzzo Pecorino 2013. Pasetti è stata tra le prime aziende, una ventina di anni fa, a riscoprire e valorizzare questo antico vitigno che aveva rischiato l’estinzione. Ha profumi di erbe aromatiche, di anice e frutta bianca matura. Al palato esibisce una bella struttura in cui sono ben bilanciati acidità e morbidezza con una ricca nota minerale nel finale. Un bel bianco passepartout che si esprime al meglio con i primi piatti con verdure o pesce, carni bianche, piatti di pesce.

Montepulciano d’Abruzzo Testarossa 2009. E’ il vino top dell’azienda, ottenuto dalle vigne più vecchie e con bassissime rese. Rosso carico nella tonalità, e intenso con vivacità che si riscontra non solo nel colore ma anche nell’olfatto. Odori numerosi e piacevoli che vanno dalla frutta matura e rossa (more e mirtilli) agli speziati di tabacco, vaniglia e cannella. È un vino caldo, morbido e persistente, di grande struttura. Si abbina a carni rosse in genere anche in preparazioni complesse (stracotti, brasati), formaggi stagionati. 

Come sempre, in abbinamento, alcune specialità dal nostro banco gastronomia.

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale:

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gen 2015

Piccolo Tour in Francia, seconda tappa: Borgogna. Sabato 18 ottobre, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Proseguiamo il viaggio di esplorazione tra i vini che Enogourmet ha iniziato ad importare direttamente dalla primavera di quest’anno. Seconda tappa del Tour francese con escursione in Borgogna, regione che viene universalmente considerata la culla dei più nobili ed eleganti vini del mondo, punto di riferimento per tutti i produttori e gli appassionati. La fama della Borgogna si divide equamente fra bianchi e rossi, anche se sono questi ultimi ad esprimere alcune fra le etichette-mito. Assaggeremo due entry level di lusso, espressione, appunto, dei due vitigni simbolo della Borgogna: lo Chardonnay ed il Pinot Nero.

Lo Chablis è la zona più settentrionale della Borgogna ed è quasi interamente vocata alla coltivazione dello Chardonnay che qui dà vini in cui prevalgono l’acidità e la mineralità piuttosto che gli aspetti fruttati che caratterizzano gli Chardonnay più meridionali. A Chichée, pochi chilometri dal comune di Chablis, dal 1975 opera la famiglia Ellevin, piccoli vignerons con 16 ettari coltivati esclusivamente a chardonnay, dai quali ricavano ben 5 tipologie di Chablis ed uno spumante. Assaggeremo il vino base (ma che base!) dell’azienda,

il Petit Chablis 2013 Domaine Ellevin, di un bel giallo paglierino e con una bella lucentezza. Bouquet elegante, complesso, molto fine con accenni di frutta bianca (pera). Dotato di una bella concentrazione, chiude con sfumature agrumate e minerali. Ottimo aperitivo, con i frutti di mare, con i salumi.

Da Volnay, una delle sottodenominazioni della Côte de Beaune, proviene invece il secondo vino, prodotto da un recoltant ancora più piccolo: Domaine Poulleau, solo 7,5 ettari, coltivati a Pinot Nero, Aligoté ed una piccola parcella di Chardonnay nel prestigioso cru Corton Charlemagne. I rossi della zona di Volnay sono conosciuti soprattutto per la loro eleganza. Poulleau non fa eccezione. Diversi i cru aziendali, prodotti in piccole quantità. Noi inizieremo dal

Bourgogne Pinot Noir 2012 Domaine Poulleau, più volte premiato dalle guide francesi. Colore porpora. Profumi delicati di bacche rosse e note minerali. In bocca è morbido e rotondo, delicato, ricco di sfumature, con una certa complessità e buon equilibrio. Da abbinare a primi piatti con formaggio, pasticci di carne, stufato di manzo, vitello arrosto (carne di vitello).

Come sempre, in abbinamento, alcune curiosità dal nostro banco gastronomia.

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29

gen 2015

Piccolo Tour in Francia: Loira e Bordeaux. Sabato 11 ottobre, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Piccola visita in Francia per assaggiare i vini di due denominazioni inserite all’interno di due zone vinicole tra le più importanti.

La Touraine, una delle AOC della vasta zona attraversata dalla Loira, vede protagonista il Sauvignon che qui esprime alcuni dei migliori bianchi del mondo (pensiamo solo al Pouilly Fumé ed al Sancerre). In questo splendido angolo della Francia, a Chateauvieux, proprio nel cuore della zona ricca di Castelli e residenze d’arte, opera la famiglia Charbonnier, piccoli vignerons con una proprietà di circa 20 ettari. Di questa cantina assaggeremo:

Touraine Sauvignon 2013 Domaine Charbonnier, un bianco maturo ed espressivo, rotondo, con profumi di frutti tropicali, ananas, ed alcune note minerali. In bocca è succoso con ritorni agrumati e di pesca bianca ed un finale sapido. Una gioia da bere ora, soprattutto con i crostacei, ma che manterrà la sua vivacità per diversi anni.

Ci trasferiamo poi nel Bordolese, sulle coste dell’Atlantico, più precisamente nel Libournese, più precisamente ancora a Fronsac, piccola AOC confinante con Pomerol, dove prevale la coltivazione del Merlot. La famiglia Dorneau gestisce diverse proprietà ricadenti sia nella AOC Fronsac che in quella Canon Fronsac. Fra queste Chateau Pontus, tenuta di 10 ettari acquisita nel 1960, coltivata per l’80% a merlot ed il restante a Cabernet (sauvignon e franc) e malbec.

Il Fronsac 2009 Chateau Pontus che degusteremo è appunto composto per l’80% da Merlot, per il 15% da Cabernet Franc e per il 5% da Malbec. Ha colore rosso rubino, profumi fini e vivaci di frutta rossa arricchiti da toni speziati e di sottobosco. In bocca è pieno, ricco, fine ed elegante con un lungo finale. Accompagna primi piatti saporiti, carni rosse salsate, formaggi di carattere.,     

Come sempre, in abbinamento, alcune curiosità dal nostro banco gastronomia, tra cui, questo sabato i salumi naturali del salumificio Bazza di Terrassa Padovana.

Ti aspettiamo! 

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale:

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