Archive for ottobre 2017

The most innovative designers consciously reject the standard option box and cultivate an appetite for thinking wrong.

31

ott 2017

Claudio Quarta dalle biotecnologie al vigneto. Sabato 4 novembre 2017, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Chi è Claudio Quarta? La sua storia nel mondo del vino inizia nel 2005, quando decide di lasciare la brillante carriera di ricercatore e imprenditore nel settore delle biotecnologie farmaceutiche (era arrivato a dirigere a New York società quotate in borsa) e di tornare nella sua Puglia per intraprendere un progetto di valorizzazione del vigneto Sud. Da sempre appassionati di vino, dall’osservatorio americano osserva l’evoluzione del mercato, percepisce le opportunità per le produzioni italiane e decide di impostare i suo progetto con una precisa filosofia ed alcuni definiti criteri: territorio, rispetto della tradizione e propensione al futuro, produrre vini capaci di raccontare il “Sud che emoziona”. 

I suoi investimenti spaziano attualmente dal Salento all’Irpinia con tre cantine e relativi vigneti: Tenute Emera a Lizzano (Taranto), Cantina Moros a Guagnano (Lecce) e Cantina San Paolo a Torrioni (Avellino). Ma il progetto non si ferma qui. Claudio Quarta ha in cantiere di aggiungere altri “chicchi” a questo grappolo. 

I vini di Claudio Quarta sono stati accolti dalla critica e dal mercato con grande favore: i grandi rossi e gli elegantissimi bianchi, che esprimono l’identità dei territori e l’essenza dei loro vitigni autoctoni: vini con l’anima. Dallo stile contemporaneo, attento alla sostenibilità in ogni fase di produzione, dove la modernità tecnologica è utilizzata per ritrovare l’autenticità delle uve che hanno fatto la storia di questi territori. Vini (e questo non guasta mai) caratterizzati da un eccezionale rapporto qualità-prezzo. 

Per Enogourmet si tratta di new entry: iniziamo la conoscenza di questa realtà con i vini campani: la Cantina San Paolo con i vigneti a cavallo delle province di Avellino e Benevento, dove si coltivano i classici vitigni di queso territorio: Greco, Fiano, Falanghina ed Aglianico.

Questi i vini in degustazione questo sabato: 

Beneventano Falanghina 2016. Senza dubbio una delle migliori falanghine in circolazione ad un prezzo incredibile. Un nostro amico, grande esperto di vini francesi, l’ha paragonata addirittura ad un Montrachet! Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, rivela piacevoli sensazioni di frutta esotica, agrumi, pera e mela. Al palato la freschezza, la fragranza e la mineralità la rendono molto gradevole e persistente. Ideale con risotto al pesce, antipasti di mare, perfetta anche per gli aperitivi. 

Greco di Tufo 2016. Bianco dai caratteri varietali ben marcati ottenuto mediante fermentazione alcolica a temperatura controllata seguita da un periodo di maturazione sur lie. Colore verdognolo/giallo paglierino, presenta al naso note aromatiche che ricordano la pesca, l’albicocca, i fiori di campo e la camomilla. Al palato si ripropone deciso, nobile ed estremamente elegante. Ottimo con risotto ai funghi porcini, dentice, formaggi non stagionati. 

Irpinia Aglianico 2013. Uva che beneficia dei freddi autunnali per sviluppare una fragranza di profumi che si riflettono in un vino elegante nell’aspetto, di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, profumi di frutti di bosco, sapore morbido e giustamente tannico. Abbinamenti: selvaggina, arrosti di carni rosse e formaggi di media stagionatura. 

Come sempre, accompagneremo i vini con alcune specialità del nostro banco gastronomia.                                                                 

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui prodotti in degustazione: 

Solo per la giornata di Sabato 4 novembre 2017:                                           

Beneventano Falanghina 2016 6,80 invece di € 7,80 

Greco di Tufo 2016 8,30 invece di € 9,50 

Irpinia Aglianico 2013 6,80 invece di € 7,80

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26

ott 2017

Escursione in Sardegna tra scavi fenicio-romani, bottarga e fenicotteri rosa: la cantina Contini Sabato 28 ottobre 2017, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Una piccola puntata autunnale in Sardegna con due vini che accompagnano bene i piatti di questa stagione. Una zona della Sardegna, un po’ meno frequentata dal turismo Vip, meno glamour, ma non meno affascinante. La provincia è quella di Oristano, la zona quella di Cabras, famosa per gli stagni, oasi naturalistica e gastronomica (la migliore bottarga di muggine viene da qui), e per gli splendidi resti di Tharros, città fenicio-punica-romana.

L’azienda è la Vinicola Attilio Contini (attenzione: l’accento è sulla “o”), nata nel 1898, conosciuta ed apprezzata da tutti gli appassionati per la sua Vernaccia di Oristano, vino secco ad ossidazione controllata, purtroppo in via di estinzione. Le sue vigne si estendono tra la penisola del Sinis, che chiude a nord il Golfo di Oristano, in parte lungo il fiume Tirso ed in parte nell’interno, alle pendici del Monte Arci. La famiglia Contini coltiva da sempre le varietà autoctone dell’isola: Vernaccia, Vermentino, Cannonau ed un’altra uva esclusiva di questo territorio, il Nieddera.

Questo sabato assaggeremo un classico Vermentino ed un Rosso a basso contenuto di solfiti: 

Vermentino di Sardegna Tyrsos 2016. E’ il vermentino base della Contini, da bersi giovane quando esprime al massimo le sue doti di freschezza. Ha un bel colore giallo paglierino che anticipa i profumi soavi di fiori e di piccoli frutti bianchi, lievemente erbacei; in bocca è fresco e sapido, di buona intensità e finezza, fruttato. Perfetto con antipasti a base di pesce e crostacei, con carni bianche e verdure. La sua mineralità, freschezza e sapidità lo rendono anche un aperitivo ideale. 

Isola dei nuraghi Rosso Mamaioa 2014. Da uve Nieddera, Cannonau e Merlot coltivate con il metodo della “agricoltura integrata” (Mamaioa in sardo è la coccinella, simbolo di natura incontaminata), è un rosso dai freschi profumi di frutti rossi e fiori, di corpo agile, fresco, ma con bella struttura e sorso polposo.  Un vino fragrante di grande bevibilità. Ottimo con i salumi, con primi piatti saporiti e ricchi, carni alla griglia. Il Mamaioa è un rosso a bassissimo contenuto di solfiti aggiunti (20 mg/l contro il massimo consentito di 150 mg/l). 

Come sempre, accompagneremo i vini con alcune specialità del nostro banco gastronomia.                                                                 

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui prodotti in degustazione: 

Solo per la giornata di Sabato 28 ottobre 2017:                                           

Vermentino di Sardegna Tyrsos 2016 5,80 invece di € 7,20 

Isola dei nuraghi Rosso Mamaioa 2014 7,90 invece di € 9,20

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20

ott 2017

Le Forme d’Autore di Antonello Egizi, lu casciar, affinatore di formaggi in Balsorano, in abbinamento ai vini veneti di Monte del Frà Sabato 21 ottobre 2017, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Questo sabato la degustazione è dedicata ad una realtà che da poco è entrata a far parte della nostra famiglia, Forme d’Autore, piccola azienda abruzzese specializzata nell’affinamento di formaggi, accompagnata dai vini di una cantina gioiello veneta: Monte del Frà. 

Forme d’Autore nasce grazie alla tenacia e dalla forza di volontà di Antonello Egizi, nato a Capestrano, trapiantato a Balsorano e nella Valle di Roveto con il suo laboratorio ed i suoi locali di stagionatura.

Antonello, per gli amici, “lu casciar” con ormai un esperienza ventennale nel campo dei formaggi ha trasformato la sua azienda “L’isola dei sapori” in “Forme d’Autore”.

Antonello ricerca e seleziona, sul territorio i migliori semilavorati, valutando le diversità e le caratteristiche  dei vari produttori, in base alle quali sceglie le eccellenze casearie abruzzesi e non solo, insomma approdano in laboratorio i formaggi migliori che si trovano sul mercato. L’obiettivo primario  è la ricerca e la valorizzazione delle specialità casearie: dove Forme d’Autore sarà garante della qualità, della genuinità e dell’origine del formaggio, delle materie prime per affinamento e della lavorazione in condizioni di massima sicurezza e igiene per gli alimenti.

I formaggi vengono personalizzati ed affinati anche al di là della tradizione, con una visione romantica del lavoro di affinamento non rivolto al mero lucro. Forme d’Autore non è una azienda da grandi numeri, l’attenzione è rivolta alla qualità sulla quale non si transige. Forme d’Autore è un sogno dove ancora le cose vengono fatte con il cuore, dove si è soddisfatti guardando le espressioni di chi assaggia i suoi formaggi. Con l’orgoglio di poter essere un mezzo per far conoscere ancora di più i prodotti Abruzzesi e Italiani.

I formaggi di Antonello sono presenti sulle tavole e nelle cucine di alcuni dei più importanti ristoranti d’Italia, nelle più belle gastronomie e nelle rassegne e nelle manifestazioni, in Italia ed all’estero, che hanno come protagonista il formaggio. 

Antonello ci presenterà tre delle sue creazioni: 

Casatica a Crosta Fiorita di latte di Bufala;

Pecorino affinato alle erbe di montagna;

Erborinato di Mucca. 

Ad accompagnare i formaggi di Forme d’Autore avremo due vini, già ben conosciuti dai nostri amici.

Siamo in Veneto, sulle terre delle battaglie della terza guerra d’indipendenza. L’origine della Tenuta Monte del Frà, a Custoza, frazione di Sommacampagna, si perde nella notte dei tempi fra gestioni monastiche ed espropri napoleonici. Siamo, tra l’altro, in una zona molto bella, sulle colline moreniche a sud del Lago di Garda, ricca di cimeli e monumenti della storia del Risorgimento italiano. L’azienda, dagli anni 50 è di proprietà della famiglia Bonomo. L’ultima generazione è guidata dalla vulcanica e irrefrenabile Marica che ha impresso un passo diverso all’azienda conservando alcune impostazioni basilari, tra le quali, fondamentale, l’ottimo rapporto qualità prezzo dei propri vini. Monte del Frà produce le principali tipologie della zona a sud del Garda e, da pochi anni, con l’acquisto di una tenuta a Fumane, anche alcuni vini della Valpolicella tra cui un ottimo Amarone.

Protagonisti del nostro Sabato saranno due vini tra cui il vino simbolo dell’azienda, il Ca’ del Magro. 

Il Bianco di Custoza Ca’ del Magro 2015. E’ il bianco con il quale, negli ultimi anni Monte del Frà ha raccolto riconoscimenti in Italia ed all’estero (tra i quali i 3 bicchieri per sette anni consecutivi!):, prodotto con un ricco blend di uve locali, con prevalenza di Garganega. E’ un bianco dai profumi fruttati di mela, pera, fiori bianchi ed agrumi maturi. In bocca è morbido e asciutto, di buon corpo e di grande ampiezza aromatica. Finale elegante di frutta matura. Ottimo con tutti i piatti di pesce, anche crudo, è comunque, per il suo equilibrio, un bianco estremamente versatile, perfetto, ad esempio con formaggi cremosi e saporiti. 

Valpolicella Classico Superiore Ripasso 2015. Ottenuto con l’80% di Corvina veronese e Corvinone ed il 20% di Rondinella. Le uve vengono raccolte e vinificate in ottobre dopo un breve appassimento. Alla fine dell’inverno vengono introdotte nel vino le bucce dell’Amarone appena pigiato per dar vita ad una seconda, lenta fermentazione. Questo “arricchimento” produce un rosso dagli intensi profumi di ciliegie sotto spirito, marasche, prugne e liquerizia, spezie e sentori di sottobosco, dal sapore asciutto e sapido, armonico e dal lungo finale. Perfetto con carni bianche e rosse, arrosti, stufati. Ottimo con formaggi stagionati.                                                                                   

Ti aspettiamo!  

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui prodotti in degustazione: 

Solo per la giornata di Sabato 21 ottobre 2017:                                                            

Sarà riservato uno sconto del 20% su tutti i formaggi di Forme D’Autore presenti nel nostro banco                                                                      

Bianco di Custoza Ca’ del Magro 2015 8,70 invece di € 9,90 

Valpolicella Classico Superiore Ripasso 2014 10,50 invece di € 11,90

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