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16

ott 2013

Il sabato dell’assaggio. Degustazione gratuita Forte e Gentile, Antico e Moderno: i grandi vini abruzzesi di Masciarelli

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Ho avuto la ventura di conoscere Gianni Masciarelli, molti anni fa: una sanguigna discussione ha inaugurato il nostro rapporto, discussione conclusa qualche mese dopo con una bellissima serata a tema dedicata a lui, a sua moglie Marina e alla sua azienda.

L’azienda, ora nelle mani saldissime di Marina e dei tre figli, rappresenta una dei fiori all’occhiello dell’enologia abruzzese, opera su circa 350 ettari distribuiti in tutte e quattro le province abruzzesi e produce vino, olio e ospitalità (nel Castello di Semivicoli, a Casacanditella, acquisito e restaurato dalla famiglia Masciarelli).

Masciarelli produce una gamma di quattordici etichette, articolate in diverse linee, orientate prevalentemente alla valorizzazione dei tradizionali vitigni autoctoni della regione. Numerosi riconoscimenti, nel corso degli anni, hanno premiato lo spirito di ricerca, di rispetto del territorio, l’elevato livello qualitativo della Masciarelli. Etichette come i Montepulciano Villa Gemma e Marina Cvetic, il Trebbiano e lo Chardonnay MC sono da anni ai vertici dei giudizi degli appassionati e della stampa specializzata sia in Italia che all’estero.

Sabato assaggeremo due classici, un bianco ed un rosso appartenenti a due linee diverse:

Il Villa Gemma Bianco Colline Teatine 2012 è prodotto con uve Trebbiano in prevalenza, con aggiunta di Cococciola e Chardonnay provenienti dalle diverse tenute. La vinificazione è tutta in acciaio così come l’affinamento. Un bianco limpido dai profumi di fiori bianchi e gelsomino, dal sapore ricco di frutta gialla, mela, banana con buona persistenza. Da abbinare a primi e secondi piatti di pesce, verdure, formaggi freschi.

Il Montepulciano d’Abruzzo Marina Cvetic 2009. Dopo il Villa Gemma Rosso è il vino più premiato dell’azienda. E’ composto da una accurata selezione di uve Montepulciano provenienti dalle diverse tenute sparse per tutto l’Abruzzo, si affina per circa 18 mesi in barriques. Rosso rubino con riflessi granato, intensi profumi di frutti rossi, viole, vaniglia e cacao. In bocca è potente ed elegante al tempo stesso, con ritorni di more mature. Finale lungo. Rosso da preparazioni importanti a base di carne, sia salsate, sia alla griglia, formaggi stagionati. 

Come sempre, in abbinamento alcune curiosità dalla nostra gastronomia.

Come ogni sabato, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui vini in degustazione:

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09

ott 2013

Il sabato dell’assaggio. Degustazione gratuita Le novità di Corte dei Papi. Cesanese Superiore e (Udite! Udite!) Cesanese metodo classico! Sabato 12 ottobre, dalle 11 alle 13.

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Proprio nei giorni in cui si tiene ad Anagni “Rosso Cesanese” (http://www.rossocesanese.it/), ospitiamo una della aziende più importanti della storica DOCG ciociara.

Corte dei Papi ha sede in una splendida zona tra Anagni e Paliano, dolci colline, boschi e borghi rinascimentali, un paesaggio che ha poco da invidiare a quelli toscani. La proprietà è della famiglia Di Cosimo, da sempre attiva nel commercio e nella lavorazione del vino, che da alcuni anni sta investendo in questo progetto dall’altissimo profilo qualitativo. La cantina, modernissima, è circondata da una tenuta di quasi 200 ettari dei quali, per ora, una ventina vitati. Altri ettari entreranno in produzione nei prossimi anni. Nella tenuta, oltre al vitigno principe, il Cesanese, si coltivano il Sangiovese, la Passerina, la Malvasia Puntinata e la Malvasia di Candia, il Trebbiano, il Sauvignon Blanc ed altri in via di sperimentazione.
Grandi novità, quest’anno in Corte dei Papi e, questo sabato Antonio Di Cosimo in persona verrà a presentarcele. Questi i vini che assaggeremo, sotto la sua guida:

Il Colle Sape Bianco 2012, da uve Malvasia, Sauvignon Blanc e Viognier ha profumi fruttati ed erbacei, grande freschezza in bocca con ritorni di frutta bianca ed esotica, netta acidità. Bella persistenza. Ottimo con primi piatti leggeri, piatti di pesce in genere (in particolare fritti), verdure cotte o crude, formaggi non stagionati.

Corte dei Papi Spumante Metodo Classico Rosé, ottenuto da uve Cesanese in purezza. L’affinamento sui lieviti dura 24 mesi, seguiti da almeno 3 mesi di riposo dopo la sboccatura. Il risultato è uno spumante dal bel colore rosa dal perlage fine e persistente, con profumi di rosa, ciliegia, frutti rossi e crosta di pane. In bocca è equilibrato e persistente. Ottimo aperitivo, intrigante bollicina da tutto pasto, anche con piatti importanti di pesce. Ideale con pizza e salumi.

Cesanese del Piglio Superiore DOCG Ottavo Cielo 2011. Prodotto da una selezione del vigneto storico dell’azienda, viene affinato per almeno 12 mesi, in parte in barriqueed in parte in botte grande. Rosso di grande struttura, ha colore rubino intenso, profumi di more, lamponi, frutti di bosco, spezie e vaniglia. In bocca rivela frutta rossa matura, eleganti tannini ed una lunga persistenza. Vino da abbinare a secondi di carne saporiti e salsati, ma anche grigliate ovine e formaggi stagionati.

Come sempre, in abbinamento alcune curiosità dalla nostra gastronomia.

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05

ott 2013

Il sabato dell’assaggio. Degustazione gratuita Tornano i piaceri dell’Oltrepò Pavese con le bollicine bianche e rosse di Vanzini Sabato 5 ottobre, dalle 11 alle 13

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vanzini tappoL’Oltrepò Pavese è terra d’elezione, in Italia, del Pinot Nero, uva originaria della Borgogna e della Champagne. In Oltrepò il Pinot Nero viene declinato in diverse tipologie (bianco, rosé, rosso, spumante, frizzante, tranquillo). Ma questo territorio esprime anche strepitosi vitigni autoctoni da cui si ottengono vini originali e fortemente connotati.

Torna nostra ospite l’Azienda Agricola Vanzini, 23 ettari di vigneti situati nelle zone più vocate dell’Oltrepò, da cui si ricava una piccola, ma completa, gamma di gioiellini enoici.

Questi i vini in degustazione:

Il Pinot Nero Spumante Extra Dry, ottenuto esclusivamente da Pinot Nero vinificato in bianco. E’ il prodotto più conosciuto di Vanzini, un delizioso charmat caratterizzato, fra l’altro, da un eccezionale rapporto qualità/prezzo. All’olfatto è intenso, complesso, con sentori floreali e fruttati, di mela, pera e banana. Al gusto è morbido (caratteristico per un extra dry), elegante e di ottima struttura. Dal corpo molto marcato, buona persistenza retro olfattiva. Ottimo come aperitivo, delizioso a tutto pasto in particolar modo con piatti a base di pesce, gradevole con carni bianche, formaggi in genere, perfetto con la pizza.

La Bonarda Vivace è ottenuta da uve Croatina (85%), Uva Rara (10%) e Barbera (5%). Dal colore rosso rubino intenso carico con riflessi porpora. Profumi intensi e fruttati che ricordano la mora ed il lampone. Al gusto è morbido, elegante e di ottima struttura, con

retrogusto di mandorla e prugna. La spuma densa e pastosa unita al giusto equilibrio tra acidità e fruttato, la rende ideale all’abbinamento con con i salumi e le carni in genere. La scarsità di tannini la rende gradevole anche in abbinamento con piatti a base di pesce (in questo caso servirlo un po’ più freddo).

In abbinamento, assaggi di salumi dal nord al sud: Pancetta Affumicata di Karl Bernardi dall’Alto Adige, Salame Napoli di Tomaso Salumi dalla Campania.

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui vini in degustazione:

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