Archive for giugno 2016

The most innovative designers consciously reject the standard option box and cultivate an appetite for thinking wrong.

16

giu 2016

Cominium: il Maturano cresce e diventa anche spumante. La nuova annata del Cabernet Satur. Sabato 18 giugno 2016, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Sabato a chilometri pochi. Nella verde Valcomino a riassaporare di nuovo i vini di Armando e Maria Pinto con la novità delle bollicine di Maturano.
Cominium è una realtà ormai consolidata ed i suoi vini stanno guadagnando consensi sia in Italia che all’estero. Armando (braccia utilmente sottratte all’economia e proficuamente donate all’agricoltura) continua a credere nelle potenzialità del territorio ed in particolare nella riscoperta del Maturano, oltre alla realizzata valorizzazione del Cabernet. L’azienda, tra l’altro, è in conversione al biologico.

Tre i vini in degustazione questo sabato che ci verranno illustrati direttamente da Armando:

Maturano Spumante Extra Dry uscito quest’anno per la prima volta è una bollicina charmat dai delicati profumi di frutti esotici e mela su un fondo di erbe aromatiche. L’effervescenza è gradevole ed in bocca è pieno e morbido con una lieve sottolineatura acida che fa da contrappunto ad un elegante residuo zuccherino. Ottimo aperitivo, perfetto con frutti di mare in insalata.

Maturano 2015 il profumo è fragrante, fruttato con delicati sentori tropicali di ananas e banana, in bocca è pieno, morbido ed in perfetto equilibrio tra le note fruttate, acide e minerali. Vitigno riscoperto da qualche anno, il Maturano è uno dei migliori bianchi della provincia e, sicuramente, tra i più interessanti del Lazio. Bianco estremamente versatile, ideale con piatti di pesce anche complessi.

Atina Cabernet Satur 2013. Imbottigliato da pochi giorni lo assaggiamo praticamente in anteprima. E’ prodotto con l’85% di Cabernet Sauvignon ed il 15% di Merlot. Speziato con sentori frutta secca, pepe verde e liquirizia, miele di castagno. Al gusto è morbido, con tannini dolci ed eleganti in equilibrio con una buona acidità. Finale fruttato dolce e persistente. Ottimo con primi piatti robusti, carni bianche e rosse sia arrosto che in umido o salsate, formaggi stagionati.

In abbinamento proporremo questa settimana una simpatica sfida fra un Pecorino di Picinisco semistagionato del nostro storico fornitore Luigi Crolla di Alvito e un Pecorino Romagnolo a latte crudo stagionato nell’Argilla dell’azienda Romagna Terre di Gambettola (Forlì) : .

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui tre vini in degustazione:

Solo per la giornata di Sabato 18 giugno 2016:

Maturano Spumate Extra Dry € 7,70 invece di € 8,90

Maturano 2015 € 6,40 invece di € 7,30

Atina Cabernet Satur 2013 € 9,50 invece di € 11,00

 

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07

giu 2016

Ettore Sammarco, le vigne di Ravello a picco sulla costiera amalfitana. Sabato 11 giugno 2016, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Questa settimana vi portiamo in uno dei posti più belli del mondo: la Costiera Amalfitana, Ravello, per la precisione, da cui si godono panorami spettacolari e dove si pratica una viticoltura difficile ma di altissima qualità. L’azienda è la Ettore Sammarco, new entry per la nostra enoteca. Ci è capitato di leggere questo articolo di Enrico Malgi su uno dei più autorevoli blog di cultura enogastronomica (con una particolare attenzione a quella centro-meridionale) e cioè www.lucianopignataro.it e, trovandolo perfetto nella descrizione di questa piccola e preziosa azienda, ci siamo limitati a riportarlo.

Ettore Sammarco a Ravello sulla Costiera Amalfitana dal 1962 

di Enrico Malgi

LA STORIA
Ettore Sammarco è uno straordinario personaggio, che ha segnato ed indirizzato la storia di tutta la viticoltura della Costiera Amalfitana come un vero pioniere. Adesso ha settantanove anni, ottimamente portati con un fisico asciutto, ma quando aveva appena ventisei anni ha incominciato per pura passione a produrre vino, con poche risorse disponibili ed operando in un contesto territoriale, quello di Ravello fin dal 1962, ancora vergine e di scarso interesse vitivinicolo. All’inizio ha incontrato molteplici difficoltà, ma ha avuto il coraggio di non arrendersi mai e con infinita caparbietà è riuscito a portare avanti il suo meraviglioso progetto, proponendosi all’attenzione dei media e dei consumatori come un vero e proprio punto di riferimento di tutto il territorio amalfitano. In questo è stato certamente aiutato dal fascino che emana il sublime borgo medievale di Ravello, conosciuto in tutto il mondo per le splendide bellezze paesaggistiche e le magnifiche ville Rufolo e Cimbrone, che hanno attirato qui famosi personaggi ed artisti di tutto il mondo.
Da qualche anno il timone aziendale è passato nelle salde e sicure mani del figlio Bartolo, che ha saputo incrementare la produzione e la qualità dei vini. Maria Rosaria ed Antonella, le altre due figlie, si occupano dell’amministrazione e delle vendite.
LE VIGNE
In uno stupendo scenario naturale, le viti si arrampicano in alto, come uccelli che spiccano il volo, verso la sommità dei Monti Lattari, guardate a vista con complice benevolenza dal turchino mare sottostante e confortate da un clima sempre favorevole. Gli arditi terrazzamenti, che osano sfidare le leggi naturali dell’equilibrio, sono raggiungibili soltanto attraverso ripidi e tortuosi sentieri, senza la possibilità di poter fruire di mezzi meccanici. Storiche specie varietali, risalenti all’epoca Romana, sono allevate su un terreno di natura prettamente vulcanica e con il sistema a pergola o a spalliera. Sono quelle tipiche del territorio amalfitano ed insistono soltanto qui, integrate da poche varietà regionali. Questo comporta una produzione di vini unici ed eccellenti, richiesti in tutta Italia ed Europa.
Questi i vini in degustazione:

Costa d’Amalfi Ravello Bianco Selva delle Monache 2015 Doc
Uve: biancolella (biancatenera) e falanghina (biancazita). Fermentazione e maturazione: acciaio. Bottiglie prodotte: 30.000. Vivido e splendente colore paglierino. Bouquet delicato ed invitante, che riflette i classici sentori territoriali, in particolare frutta a pasta bianca, macchia mediterranea, salvia, camomilla e ginestra. Il sorso conquista la bocca con un’appagante energia, un’ottima freschezza e con un sottofondo sapido-iodato e/o minerale. Chiusura connotata da un pot-pourri elegante e gradevole.

Costa d’Amalfi Bianco Terre Saracene 2015 Doc
Uve: biancolella (biancatenera), falanghina (biancazita) e pepella. Fermentazione e maturazione: acciaio. Bottiglie prodotte: 18.000. Colore brillantemente paglierino, con riflessi verdolini sull’unghia. Fascinosi i risvolti aromatici, in cui convergono variegate fragranze di frutta e fiori bianchi, di mandorla tostata e di sentori minerali. Al palato il sorso risalta subito per freschezza, morbidezza e sapidità. E poi una concentrazione di edonistici sapori mediterranei fa da corollario alla stupenda e godibile chiusura.

Oltre a questi La Cantina Sammarco produce anche un Costa d’Amalfi Ravello Rosato Selva delle Monache Doc, un Costa d’Amalfi Ravello Rosso Selva delle Monache Doc, un Costa d’Amalfi Rosso Terre Saracene Doc, e il suo vino Top il Costa d’Amalfi Ravello Bianco Vigna Grotta Piana Doc.

CONCLUSIONI
Chi produce vino sulla Costiera Amalfitana è in parte penalizzato da un territorio difficile da coltivare, che richiede tanta cura, massimo impegno e molti sacrifici. Ma viene compensato da un prodotto di assoluta qualità che negli ultimi anni ha avuto una vertiginosa impennata, guadagnandosi legittimamente un posto di preminenza nella viticoltura campana e meridionale. E poi il terroir è unico ed irripetibile con i suoi paesaggi mozzafiato, le sue bellezze architettoniche, il mare cristallino, la gente cordiale ed accogliente, l’eccellente proposta gastronomica e, soprattutto, l’ampia disponibilità ampelografica ricca di un patrimonio unico e raro. Sammarco si inserisce in questo contesto a pieno titolo, per l’eccellenza delle etichette e la variegata e qualitativa produzione vitivinicola. Ettore Sammarco ha avuto la capacità e la lungimiranza di anticipare i tempi, vedendo il futuro con molto anticipo. In questo è stato sicuramente un antesignano che ha saputo valorizzare tutto il territorio amalfitano, contribuendo fortemente a dargli la giusta collocazione nel panorama vitivinicolo nazionale.

Come sempre, in abbinamento, alcune delizie dal nostro banco gastronomico.

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui tre vini in degustazione:

Solo per la giornata di Sabato 11 giugno 2016:

Costa d’Amalfi Ravello Bianco Selva delle Monache 2015 € 11,00 invece di € 12,60

Costa d’Amalfi Bianco Terre Saracene 2015 € 11,00 invece di € 12,60

 

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