Archive for febbraio 2017

The most innovative designers consciously reject the standard option box and cultivate an appetite for thinking wrong.

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feb 2017

Coletti Conti, le nuove annate. Sabato 25 febbraio 2017, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Reduce dagli strabilianti successi di fine 2016, sabato prossimo ospiteremo Antonello Coletti Conti che ci presenterà le nuove annate di due dei suoi vini.

Per quei pochi che non lo sapessero ricordiamo che l’azienda dei fratelli Coletti Conti ha ricevuto gli ennesimi, massimi riconoscimenti sulle principali guide del 2017, ma soprattutto un paio di grosse soddisfazioni con i due cesanese (Hernicus e Romanico) di una annata non proprio eccezionale come la 2014: L’Hernicus ha (ri)avuto i tre bicchieri del Gambero Rosso, mentre il Romanico, oltre ad avere i 5 grappoli della guida Bibenda, è stato inserito tra i migliori 10 vini d’Italia per questa annata, nonché “Vino rivelazione dell’anno”.

Con queste premesse, sabato scopriremo, dalla viva voce del produttore, le nuove annate del bianco Arcadia e dell’Hernicus:

Arcadia 2015. Bianco innovativo, vede l’impiego prevalente del Manzoni bianco, talvolta integrato, in funzione dell’andamento stagionale ed in piccole percentuali, da vitigni tradizionali del frusinate, quali la Passerina, il Bellone, il Trebbiano Giallo ed il Bombino, e da vitigni di più recente introduzione sulle nostre colline, quali il Fiano, la Falanghina ed il Grechetto. Il Manzoni bianco si esprime nel nostro terroir donando un vino grasso e pieno, ricco di profumi floreali e di frutti tropicali, aromatico, sapido e persistente, la cui esuberanza alcolica è ben bilanciata da una giusta vena acida.

Cesanese del Piglio DOCG Hernicus 2015. Ottenuto interamente dalla varietà Cesanese di Affile, è, per modo di dire, il Cesanese “base” dell’azienda anche se, al pari del fratello maggiore Romanico miete successi e premi. Ricco di profumi fruttati di fragole, ciliegie, ribes, ma anche spezie e sottobosco, questo 2015 è ancora più succoso, con tannini importanti ma morbidi, grande freschezza che bilancia una notevole potenza gustativa. Annata, tra l’altro, con grosse potenzialità di invecchiamento.

Come sempre, in abbinamento alcune specialità dal nostro banco gastronomia.

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui vini in degustazione:

Solo per la giornata di Sabato 25 febbraio 2017:

Arcadia 2015 € 12,30 invece di € 14,30

Cesanese del Piglio DOCG Hernicus 2015 € 11,70 invece di € 13,40

15

feb 2017

Felline: valorizzazione del vigneto Puglia. Sabato 18 febbraio 2017, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Dal 1994 Gregory Perucci è impegnato nel progetto “Accademia dei Racemi” che, associando inizialmente un gruppo di aziende salentine, tende alla valorizzazione della viticultura di questo angolo di Puglia. Recupero e salvaguardia dei vitigni autoctoni e delle antiche coltivazioni ad alberello, ma nel contempo applicazione delle moderne tecniche di vinificazione per esaltare i profumi in una terra il problema, fino a qualche decennio fa, era proprio quello di conservarli i profumi, visto che si producevano vini dalla grande potenza strutturale ed alcolica, ma dalla scarsa nitidezza aromatica.

Il progetto si è concentrato ora sotto il marchio Felline, dall’omonima frazione del comune di Alliste, in provincia di Lecce, a metà strada fra Gallipoli e Santa Maria di Leuca. 

E’ la patria del Primitivo, vitigno dalla infinite potenzialità e che negli ultimi anni sta conquistando l’attenzione degli appassionati di tutto il mondo. Ma il progetto di recupero e valorizzazione non si limita al Primitivo: Negramaro, Fiano Minutolo, Malvasia Nera, Verdeca, Susumaniello, Ottavianello, sono solo alcuni degli autoctoni di questo territorio che sono stati salvati dall’estinzione.

Tre i vini in degustazione questo sabato:

Fiano Salento 2015. Ottenuto da Fiano (70%) e Fiano Minutolo (30%), un bianco dai profumi esotici le cui note aromatiche sono dovute principalmente al Fiano Minutolo, vitigno appartenente alla famiglia dei Moscati. In bocca è secco con ritorni di profumi fruttati ed erbacei. Bel vino da piatti di pesce, in particolare antipasti di mare.

Anarkos 2014. Esiste un vino di protesta? Esiste, ed è questo Anarkos, nato per protestare contro le euroburocrazie del mondo del vino e contro la nuova colonizzazione vinicola della Puglia da parte di industriali del Nord. Ottenuto da Negramaro, Primitivo e Malvasia Nera è un rosso dai profumi fruttati e dalla corposità sanguigna, ottimo rosso da tutto pasto, ideale con primi saporiti e grigliate di carne.

Primitivo di Manduria Felline 2015. E’ uno dei vini di punta della Felline, pluripremiato dalle guide (anche quest’anno 3 bicchieri Gambero Rosso). 100% Primitivo, invecchia almeno 6 mesi in barrique. Intriganti profumi di ciliegia, erbe mediterranee, frutti rossi, in bocca è piacevolmente morbido, intenso con tannini dolci appena percettibili, il tutto bilanciato da una discreta acidità che ne esalta la bevibilità. Ottimo compagno di carni anche importanti, arrosti e formaggi stagionati.

Come sempre, in abbinamento alcune specialità dal nostro banco gastronomia.

Ti aspettiamo!    

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui vini in degustazione:

Solo per la giornata di Sabato 18 febbraio 2017:

Fiano Salento 2015 € 6,60 invece di € 7,60

Anarkos 2014 € 7,30 invece di € 8,40 

Primitivo di Manduria Felline 2015 € 10,20 invece di € 11,70

08

feb 2017

Bortolomiol, dal 1760 qualità del Prosecco. Sabato 11 febbraio 2017, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Ancora un sabato con le bollicine, stavolta metodo Charmat (o, meglio metodo Martinotti). Siamo in Veneto, nella zona storica del Prosecco, proprio nel comune di Valdobbiadene.

Molti documenti storici testimoniano l’attività vinicola della famiglia Bortolomiol fin dalla metà del ‘700, ma è nell’ultimo dopoguerra che Giuliano Bortolomiol consolida l’azienda familiare, specializzandola nella produzione spumantistica e fornendo un contributo decisivo alla valorizzazione del Prosecco e del suo territorio. Giuliano ha sentito sempre come una missione di rendere onore e merito al Prosecco; fu, infatti, tra i fondatori della Confraternita del Prosecco e tra i promotori della Mostra Nazionale dello Spumante. Maestro nell’applicazione del metodo Martinotti, Giuliano Bortolomiol fu il primo a realizzare il Prosecco Brut.

I suoi sogni si stanno realizzando, visto che il Prosecco di Valdobbiadene, diventato DOCG, non è più ormai la cenerentola degli spumanti, ha assunto la dignità di prodotto di rango, viene esportato in milioni di bottiglie in tutto il mondo e su molti mercati ha superato in volumi di vendita il più prestigioso (e costoso) cugino champagne.

Dopo la scomparsa di Giuliano, nel 2000, le redini dell’azienda sono state prese dalle quattro figlie che hanno impresso ancora una svolta di innovazione con una inclinazione al femminile: gestione biologica delle vigne di proprietà, assistenza e protocollo ecosostenibile per i propri conferitori, impegno nel sociale, oltre alla crescita della indiscutibile qualità dei prodotti, fanno della Bortolomiol una delle aziende leader del territorio trevigiano.

Due i Prosecchi in degustazione, rappresentativi di due linee ma della stessa gradazione zuccherina ed ovviamente ottenuti dallo stesso vitigno: il Glera . Ambedue di estrema bevibilità e piacevolezza: 

Prosecco DOC Treviso Extra Dry Miol. Il Prosecco “base” dell’azienda, caratterizzato da una estrema versatilità e da un eccezionale rapporto qualità prezzo. In questo vino, destinato ad un consumo più veloce e alla mescita, Bortolomiol evidenzia tutta la sua sapienza spumantistica. Pur non utilizzando infatti le uve di maggior pregio il risultato è ugualmente convincente e all’interno di una sua rusticità ritroviamo tutta la piacevolezza dell’uva Prosecco. Ottimo vino da bere accompagnato a cicchetti salati sia di carne che di pesce. Da non disdegnare con lo spiedo, specie se di pollo. 

Prosecco di Valdobbiadene DOCG Extra Dry Senior 2016. Il Senior è il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg per eccellenza. La sua equilibrata dose di zuccheri residui e i suoi profumi avvolgenti gli conferiscono morbidezza e grande fruibilità. È vino per tutte le occasioni: da bevuta con gli amici al bar, da aperitivo ma è in cucina che trova la sua massima esaltazione. Da provare con minestre di verdure e, perché no, con cervella fritte dove da una parte gli zuccheri residui rispettano la dolcezza del piatto e dall’altra la freschezza insieme alla carbonica ben controllano ed equilibrano le sensazioni grasse. 

Come sempre, in abbinamento alcune specialità dal nostro banco gastronomia.                                                                                                            

Ti aspettiamo!         

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui vini in degustazione:

 Solo per la giornata di Sabato 11 febbraio 2017:                                                            

Prosecco DOC Treviso Extra Dry Miol € 6,10 invece di € 6,90                                                                         

Prosecco di Valdobbiadene DOCG Extra Dry Senior 2016 € 7,90invece di € 8,90

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