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18

mag 2016

Santa Barbara, autoctoni di carattere. Sabato 21 maggio 2016, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Restiamo nelle Marche, spostandoci di pochi chilometri, esattamente a Barbara, provincia di Ancona, terra del Verdicchio dei Castelli di Jesi.
Santa Barbara è una azienda relativamente giovane, nasce infatti nel 1987 con Stefano Antonucci, ex bancario, singolare ed eclettica figura di produttore, innamorato del suo mestiere e dei suoi prodotti. In pochi anni Santa Barbara ha saputo bruciare le tappe conquistando l’attenzione degli appassionati e rendendosi una della protagoniste assolute nella valorizzazione del Verdicchio.
L’Azienda ha sempre creduto nelle grandi potenzialità di questo vitigno, i cui vini, tra l’altro, sono considerati tra i bianchi più longevi al mondo, sviluppandone diverse tipologie di vinificazione e diversificando i periodi di raccolta.
Santa Barbara, inoltre, produce anche grandi rossi di spiccata personalità con i quali, anno dopo anno, sta conquistando il favore della critica enologica e degli appassionati. Anche qui la filosofia produttiva tende a valorizzare i vitigni tipici del territorio (Montepulciano in primis).

Tre i vini che assaggeremo sabato, due verdicchi di impostazioni diversissime ed un rosso autoctono molto tipico.

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Pignocco 2015, ormai un classico di Santa Barbara e di Enogourmet, vinificato ed affinato solo in acciaio, dai freschi profumi di frutta bianca e anice, in bocca è sapido e rotondo. Ottimo compagno della cucina di pesce è un bianco molto versatile da tutto pasto.

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Tardivo ma non Tardo 2013, ottenuto, come lascia intendere il nome, da uve surmature raccolte tardivamente, ha un bel colore giallo intenso con riflessi dorati. Al naso si avvertono profumi intensi di frutta tropicale con variazioni speziate e vegetali. In bocca è ricco e lungo con ritorni fruttati e delizioso finale leggermente amarognolo che invita alla beva. Bianco affascinante e di grande struttura. Ottimo con preparazione importanti di pesce, carni bianche, formaggi stagionati, piatti speziati della cucina orientale.

Il Lacrima di Morro d’Alba 2015, ottenuto dal vitigno omonimo, coltivato esclusivamente nel comune di Morro d’Alba e piccole zone limitrofe. Il Lacrima da origine ad un rosso molto particolare caratterizzato da una spiccata aromaticità. Rosso rubino con sfumature violacee, ha sentori molto particolari, fruttati, di rosa rossa e viola. Al palato si evidenzia un frutto rosso piacevolmente vinoso (sentori spiccati di rosa rossa), fresco con tannini dolci.
Abbinamenti: salumi e formaggi poco stagionati, carni bianche (ideale con il coniglio in porchetta), servito leggermente fresco con zuppe e piatti di pesce.

Come sempre, in abbinamento, alcune delizie dal nostro banco gastronomico.

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui tre vini in degustazione:

Solo per la giornata di Sabato 21 maggio 2016:

Verdicchio dei Castelli di Jesi Pignocco 2015 € 6,90 invece di € 8,00

Verdicchio dei Castelli di Jesi Tardivo ma non Tardo 2013 € 24,00 invece di € 27,70

Lacrima di Morro d’Alba 2015 € 8,30 invece di € 9,50

 

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