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13

mar 2018

Marco Porello, essere viticultore nel Roero. Sabato 17 marzo 2018, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Il Roero è una importante zona vinicola piemontese, in provincia di Cuneo, confinante con le più famose Langhe dalle quali è divisa dal fiume Tanaro. La produzione vinicola del Roero ha molti vitigni in comune con quella delle Langhe con l’eccezione dell’Arneis, uva a bacca bianca coltivata solo qui.

Dai primi del ‘900, a Canale la famiglia Porello gestisce 15 ettari di vigneto, producendo 4 vini rossi, 3 vini bianchi ed un vino dolce. Dal 1994 l’azienda è diretta a Marco Porello, che, dopo alcune intense e significative esperienze come enologo sia in Italia che in Francia, ha preso in mano l’azienda di famiglia, operando una decisa svolta verso la qualità.

I vigneti di Nebbiolo, Arneis e Favorita si trovano nel Comune di Vezza d’Alba, su terreni di origine marina, a struttura sabbiosa e ricchi di minerali, che conferiscono alle uve aromi particolarmente ricchi. I vigneti di Barbera e Roero Torretta sono localizzati nella città di Canale d’Alba, esposti a Sud Ovest, su terreni di media densità e con una buona percentuale di argilla, che consentono un’ideale maturazione dei grappoli.

Due i vini che assaggeremo, un bianco ed un rosso, della linea “base”, caratterizzati da una qualità ed un prezzo fuori dal comune: 

Roero Arneis Classico 2017. 100% da uve omonime, dopo la vinificazione il vino matura, sui lieviti, in botti di acciaio inox fino al momento dell’imbottigliamento. Colore: giallo paglierino, Profumo: floreale e fruttato con note minerali. Sapore: note di frutta bianca e agrumi, note sapide e freschezza. Abbinamenti: aperitivi, antipasti, piatti di pesce e verdure. 

Barbera d’Alba Mommiano 2017. Solo da uve Barbera. Tutte le lavorazioni di cantina sono svolte esclusivamente in acciaio e in cemento. Colore: rosso rubino. Profumo: fruttato con note di ciliegia matura, frutti rossi maturi ed erbe meditarranee. Sapore: corposo, rotondo, note di frutta rossa ed un acidità brillante. Abbinamenti: insalate ricche, zuppe, pasta, salumi, grigliate di carne, formaggi morbidi e muffati. 

Come sempre ad accompagnare i vini, alcune specialità dal nostro banco gastronomia.                                                                 

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui prodotti in degustazione: 

Solo per la giornata di Sabato 17 marzo 2017:                                          

Roero Arneis Classico 2017 8,10 invece di € 9,50 

Barbera d’Alba Mommiano 2017 8,70 invece di € 10,10

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07

mar 2018

Castello di Vicchiomaggio, l’incanto del Chianti Classico. Sabato 10 marzo 2018, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Torna in Enogourmet la cantina chiantigiana Vicchiomaggio, di proprietà della famiglia Matta fin dagli anni 20 del secolo scorso. La tenuta si estende per oltre 140 ettari a Greve, nel cuore del Chianti Classico. 33 ettari sono destinati a vigneto, gli altri ad oliveto e bosco. Tra le varietà coltivate, spicca, ovviamente il Sangiovese, ma sono presenti varietà internazionali come il Cabernet sauvignon ed il Merlot. I vini, curati dall’attuale proprietario John Matta che è anche enologo, hanno un carattere territoriale, arricchiti da un’impronta stilistica moderna ma mai eccessiva, molto elegante. La Tenuta, dominata dal Castello di Vicchiomaggio, dove soggiornò anche Leonardo da Vinci nel perido in cui dipingeva la Gioconda, fa parte del circuito delle dimore storiche ed offre anche una prestigiosa ospitalità.

Dalla gamma dei vini di Vicchiomaggio abbiamo scelto di farvi assaggiare due prodotti dallo stile e dallo spessore completamente diversi: 

Chianti Classico San Jacopo 2016. Ottenuto esclusivamente da uve sangiovese, svolge un affinamento di 8 mesi in botte grande. E’ un Chianti tipico e tradizionale. Il colore è rosso rubino profondo con riflessi porpora. L’olfatto è caratterizzato da sentori di cioccolato, vaniglia e frutti di bosco. Corpo medio, tannini delicati e finale fresco. 

Toscana Ripa delle More 2015. Un supertuscan dall’ormai classico uvaggio Sangiovese/Cabernet Sauvignon/Merlot provenienti da vigneti ultraventennali. Affinamento per 20 mesi in barriques nuove di rovere francese, seguiti da 7/8 mesi in bottiglia. Elegante, profondo rosso rubino tendente al porpora. Caratterizzato da prugna e mirtillo, con sentori di erbe aromatiche e menta. Ricco di tannini morbidi e opulenti. Lungo finale intenso, nessuna durezza. Grande rosso per grandi piatti di carne in umido o arrosto, selvaggina, formaggi stagionati. 

Come sempre ad accompagnare i vini, alcune specialità dal nostro banco gastronomia.                                                                

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui prodotti in degustazione: 

Solo per la giornata di Sabato 10 marzo 2017:                                           

Chianti Classico San Jacopo 2016 8,10 invece di € 9,60  

Toscana Ripa delle More 2015 22,20 invece di € 26,20

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20

feb 2018

Guido Porro, il Nebbiolo ed il Barolo di Serralunga incontrano i Formaggi di Forme d’Autore. Sabato 24 febbraio 2018, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Restiamo in Piemonte, con rossi importanti ai quali affianchiamo formaggi importanti abruzzesi e non solo. 

Da tre generazioni la famiglia di Guido Porro coltiva gli 8 ettari di splendide vigne che, su da una cresta di Serralunga d’Alba degradano verso valle. Dalla cantina-abitazione si gode un panorama mozzafiato sul Castello di Serralunga, sugli anfiteatri coperti di vigne a perdita d’occhio e, sullo sfondo, la corona delle Alpi su cui svetta il Monviso.

A Serralunga si trovano alcuni dei cru più prestigiosi del Barolo; e la famiglia Porro possiede diversi vigneti all’interno dei cru Lazzarito, Santa Caterina e i Pari, dove si coltivano Nebbiolo, Barbera e Dolcetto. L’infaticabile Guido ha saputo, negli ultimi anni, valorizzare al massimo l’esperienza familiare, mietendo successi soprattutto con i suoi Baroli. Ricordiamo ancora quando Guido venne a trovarci, nel novembre del 2011, per festeggiare il suo primo “tre bicchieri” con il Barolo Lazzairasco 2007.

Da allora i premi ed i riconoscimenti si sono moltiplicati, ma Guido non si è montato la testa e continua a sfornare vini di grande livello con uno stile moderno, ma rispettoso della tradizione e della terra. 

Proporremo, questo sabato, un classico confronto tra il Nebbiolo d’Alba ed il Barolo “base” di Guido Porro, due grandi rossi accomunati, oltre che dall’uva di origine, da un ottimo rapporto qualità prezzo. 

Nebbiolo d’Alba Camilu 2016. Invecchiamento in botte grande per 6 mesi. Colore rosso granato, intenso. Profumo: nette sensazioni di frutta rossa matura. Sapore: giustamente tannico, molto piacevole per la sua morbidezza dovuta a un giusto rapporto tannino/corpo. Ottimo con primi piatti saporiti, carni rosse in genere, formaggi stagionati. 

Barolo Gianetto 2013. E’ il vigneto destinato a Barolo più giovane di Guido Porro (la prima vendemmia è stata la 2011). Esposto a sud-est. Dopo una fermentazione spontanea e un invecchiamento di tre anni in grandi botti di rovere di Slavonia, questo Nebbiolo è finalmente pronto. E’ già meravigliosamente espressivo, ostentando un ampio profumo di petali di viola e voluttuosi lamponi freschi. Al palato è insolitamente amichevole ed invitante a compensare la buona struttura tannica. Rosso da carni salsate, brasate o arrosto, anche speziate. Formaggi stagionati dalla fitta trama. 

Grandi vini, grandi formaggi! Ad accompagnare i vini, questa settimana, avremo l’affinatore Antonello Egizi in persona che ci guiderà in un fantastico percorso fra alcune delle creazioni casearie di Forme d’Autore di Balsorano.                                                                 

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui prodotti in degustazione:

Solo per la giornata di Sabato 24 febbraio 2017:                                           

Nebbiolo d’Alba Camilu 2016 12,60 invece di € 14,60 

Barolo Gianetto 2013 26,00 invece di € 30,00

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