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nov 2017

Torre Rosazza, l’eccellenza dei vini friulani. Sabato 18 novembre 2017, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Torre Rosazza, una delle aziende più prestigiose del Colli Orientali del Friuli, è di nuovo ospite delle nostre degustazioni. Una tenuta di 100 ettari in una zona bellissima dove la vite fu portata dai romani, che si è affermata negli ultimi decenni come terra d’elezione per i vini bianchi, ma che produce rossi dalla grande personalità. I Colli orientali godono di un microclima molto particolare, influenzato dalle correnti dell’Adriatico, distante solo una ventina di chilometri, e protetto dalle Prealpi dai venti freddi del Nord. Nei vigneti di Torre Rosazza vengono coltivati e valorizzati tutti i tradizionali vitigni del Friuli.

Inutile ricordare che i vini di Torre Rosazza hanno mietuto nel corso degli anni numerosi allori e riconoscimenti da parte di tutte le più importanti guide e riviste enologiche. In particolare il Pinot Grigio che degusteremo sabato è fresco dei 3 bicchieri per la quarta volta.        

Questi, dunque, i vini in degustazione sabato prossimo: 

COF Pinot Grigio 2016. Il pinot grigio, originario della Borgogna, dove oggi è poco coltivato, ha conosciuto in Italia, in particolare nel nordest, la sua affermazione, fino a diventare il vino bianco italiano più conosciuto nel mondo. Il Pinot Grigio di Torre Rosazza è uno dei vini più rappresentativi dell’azienda , tanto che nel 2015 è stato inserito dal Wine Spectator tra i migliori 100 vini del mondo. Viene vinificato “in bianco”, senza macerazione delle bucce (come a volte si fa per ottenere un bianco dal colore “ramato”). La vinificazione è solo in acciaio e l’affinamento è in bottiglia. E’ un bianco dai profumi floreali e fruttati (mela e pera matura). Morbido ed avvolgente ed equilibrato in bocca dove ritornano sentori di frutta bianca. Ottimo con carni bianche, pesci saporiti, zuppe di verdure o legumi, salumi anche stagionati. 

COF Refosco dal Peduncolo Rosso 2014. Antico vitigno autoctono a bacca rossa, molto diffuso e apprezzato in Friuli. Dietro un carattere apparentemente rustico, nasconde la capacità di dar vita a grandi vini, di estrema eleganza. Rosso rubino intenso con sfumature violacee. Al naso esprime sentori fruttati che rimandano alla ciliegia e alla mora. Al palato apre abbastanza rustico, poi scioglie gli spigoli e lascia spazio a sensazioni aromatiche più complesse, in cui alla frutta matura si affianca una trama tannica di grande eleganza. Appena speziato nel finale, mantiene una buona freschezza e persistenza. Sposa ottimamente le carni, dalla bistecca alla griglia alle braciole di maiale, dal filetto al pepe verde, all’agnello in salmì. 

Come sempre, accompagneremo i vini con alcune specialità del nostro banco gastronomia.                                                                 

Ti aspettiamo! 

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui prodotti in degustazione: 

Solo per la giornata di Sabato 18 novembre 2017:                                           

COF Pinot Grigio 2016 11,30 invece di € 13,00 

COF Refosco dal Peduncolo Rosso 2014 11,00 invece di € 12,50

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09

nov 2017

Il 2015 dell’Atina Doc di Masseria Barone. Sabato 11 novembre 2017, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Sabato in Valle di Comino per presentarvi le nuove annate di una giovane azienda, già conosciuta dagli amici di Enogourmet, realtà ormai consolidata nel panorama in costante fermento della DOC Atina. Masseria Barone, azienda nata da pochi anni su vigneti impiantati, però, negli anni 50 da un nonno degli attuali proprietari. Fabio Rossi ed i suoi giovanissimi figli Marco ed Enrico, conducono con passione l’azienda avvalendosi della preziosa collaborazione di Roberto Mazzer, enologo che conosce a fondo questo territorio.

Una giovane azienda di cui si comincia a parlare anche al di fuori del nostro territorio: quest’anno i loro vini hanno avuto ottime recensioni dalle guide Bibenda e Veronelli. 

In degustazione i due vini principali di Masseria Barone dell’annata 2015, annoverata come ottima o eccezionale sia in Italia che in Francia. Le nostre zone e la Valle di Comino in particolare non fanno eccezione e confermano l’ottimo andamento del millesimo: 

Il Merlot IGT 2015, prodotto con l’85% di Merlot ed il 15% di Cabernet Sauvignon, si presenta con un intenso aroma di piccoli frutti a bacca rossa, arricchito da eleganti note speziate. L’ingresso al palato risulta molto morbido ed avvolgente, con un buon corpo in armonia con un tannino avvolgente e vellutato. 

L’Atina Cabernet DOC 2015, 85% di Cabernet Sauvignon, 15% Merlot, all’olfatto presenta un aroma complesso con note dolci e fruttate, un elegante vegetale varietale che si integra con note speziate. Vino dal grande equilibrio, ingresso morbido ed avvolgente e finale giustamente tannico. Sostenuto da un grande estratto e da una lunga persistenza. 

Come sempre, accompagneremo i vini con alcune specialità del nostro banco gastronomia.                                                                 

Ti aspettiamo!  

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui prodotti in degustazione: 

Solo per la giornata di Sabato 11 novembre 2017:                                           

Merlot IGT 2015 8,30 invece di € 9,70 

Atina Cabernet DOC 2015 11,00 invece di € 12,70

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31

ott 2017

Claudio Quarta dalle biotecnologie al vigneto. Sabato 4 novembre 2017, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Chi è Claudio Quarta? La sua storia nel mondo del vino inizia nel 2005, quando decide di lasciare la brillante carriera di ricercatore e imprenditore nel settore delle biotecnologie farmaceutiche (era arrivato a dirigere a New York società quotate in borsa) e di tornare nella sua Puglia per intraprendere un progetto di valorizzazione del vigneto Sud. Da sempre appassionati di vino, dall’osservatorio americano osserva l’evoluzione del mercato, percepisce le opportunità per le produzioni italiane e decide di impostare i suo progetto con una precisa filosofia ed alcuni definiti criteri: territorio, rispetto della tradizione e propensione al futuro, produrre vini capaci di raccontare il “Sud che emoziona”. 

I suoi investimenti spaziano attualmente dal Salento all’Irpinia con tre cantine e relativi vigneti: Tenute Emera a Lizzano (Taranto), Cantina Moros a Guagnano (Lecce) e Cantina San Paolo a Torrioni (Avellino). Ma il progetto non si ferma qui. Claudio Quarta ha in cantiere di aggiungere altri “chicchi” a questo grappolo. 

I vini di Claudio Quarta sono stati accolti dalla critica e dal mercato con grande favore: i grandi rossi e gli elegantissimi bianchi, che esprimono l’identità dei territori e l’essenza dei loro vitigni autoctoni: vini con l’anima. Dallo stile contemporaneo, attento alla sostenibilità in ogni fase di produzione, dove la modernità tecnologica è utilizzata per ritrovare l’autenticità delle uve che hanno fatto la storia di questi territori. Vini (e questo non guasta mai) caratterizzati da un eccezionale rapporto qualità-prezzo. 

Per Enogourmet si tratta di new entry: iniziamo la conoscenza di questa realtà con i vini campani: la Cantina San Paolo con i vigneti a cavallo delle province di Avellino e Benevento, dove si coltivano i classici vitigni di queso territorio: Greco, Fiano, Falanghina ed Aglianico.

Questi i vini in degustazione questo sabato: 

Beneventano Falanghina 2016. Senza dubbio una delle migliori falanghine in circolazione ad un prezzo incredibile. Un nostro amico, grande esperto di vini francesi, l’ha paragonata addirittura ad un Montrachet! Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, rivela piacevoli sensazioni di frutta esotica, agrumi, pera e mela. Al palato la freschezza, la fragranza e la mineralità la rendono molto gradevole e persistente. Ideale con risotto al pesce, antipasti di mare, perfetta anche per gli aperitivi. 

Greco di Tufo 2016. Bianco dai caratteri varietali ben marcati ottenuto mediante fermentazione alcolica a temperatura controllata seguita da un periodo di maturazione sur lie. Colore verdognolo/giallo paglierino, presenta al naso note aromatiche che ricordano la pesca, l’albicocca, i fiori di campo e la camomilla. Al palato si ripropone deciso, nobile ed estremamente elegante. Ottimo con risotto ai funghi porcini, dentice, formaggi non stagionati. 

Irpinia Aglianico 2013. Uva che beneficia dei freddi autunnali per sviluppare una fragranza di profumi che si riflettono in un vino elegante nell’aspetto, di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, profumi di frutti di bosco, sapore morbido e giustamente tannico. Abbinamenti: selvaggina, arrosti di carni rosse e formaggi di media stagionatura. 

Come sempre, accompagneremo i vini con alcune specialità del nostro banco gastronomia.                                                                 

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui prodotti in degustazione: 

Solo per la giornata di Sabato 4 novembre 2017:                                           

Beneventano Falanghina 2016 6,80 invece di € 7,80 

Greco di Tufo 2016 8,30 invece di € 9,50 

Irpinia Aglianico 2013 6,80 invece di € 7,80

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