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29

gen 2015

Il nostro piccolo grande Champagne: Sourdet Diot. Sabato 29 novembre 2014, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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Concludiamo le degustazioni del 2014 (a parte una con il Panettone a dicembre di cui vi terremo informati) con lo Champagne Sourdet-Diot, importato direttamente da Enogourmet.

Se importiamo questi prestigiosi prodotti lo dobbiamo unicamente al caro amico Andrea, esperto ed appassionato di champagne, il quale ci ha “raccomandato” presso la famiglia Sourdet-Diot che come molti piccoli vignerons è, per natura, diffidente verso gli “stranieri”. E, per presentare questa azienda, saccheggiamo appunto alcune note che Andrea ci ha mandato (per la verità si tratta di un vero e proprio copia-incolla).

STORIA

La Maison è ubicata nel cuore del terroir della Vallée de la Marne e più precisamente nel comune di La Chapelle Monthodon.

La storia della Maison è relativamente breve, ma molto interessante perché testimonia qual è l’atteggiamento, per meglio dire lo spirito indomito, del vigneron indépendant.

Le prime vigne furono piantate nel 1960 da Raymond Sourdet ed inizialmente i Sourdet erano produttori-conferitori di Veuve-Clicquot.

Poco a poco, i terreni coltivato hanno raggiunto l’estensione 10 ettari, tutti beneficianti di un’ottima esposizione a Sud-Est.

Nel 1980 Patrick Sourdet e Nadine Diot hanno deciso di divenire Récoltant Manipulant, per cui hanno modificato la denominazione della maison in Sourdet-Diot ed hanno acquistato una pressa tradizionale (contrariamente a quanto avveniva in tutto il mondo vitivinicolo estraneo alla champagne) ed hanno costruito una nuova cantina. Per fare questo hanno dovuto ipotecare gran parte dei loro beni.

Patrick e Nadine hanno così cominciarono a vinificare il 50% del raccolto ed a conferire l’altra metà alla Veuve-Cliquot.

Nel 1990 il grande passo: Patrick e Nadine hanno risolto volontariamente il contratto con Veuve-Clicquot ed hanno destinato tutta la produzione alla vinificazione in proprio. Ciò ha reso necessario ampliare, ancora una volta, la cantina.

Nel 1992 Sourdet-Diot diventa membro dei Vignerons Indépendants della champagne.

Dal 2003 entrano in azienda la figlia Ludivine e il marito Damien.

Nel 2011 e nel 2012 le cantine vengono ulteriormente ampliate.

COLTIVAZIONE

La coltivazione delle vigne è praticamente, eccezion fatta per la prima rimozione del fogliame in eccesso (il cd. rognage), tutta manuale.

La taille, che si effettua da novembre a marzo sulla base di regole precise, è tesa a limitare il rendimento. I tralci tagliati vengono macinati e lasciati sul suolo per apportare importanti elementi nutritivi. La legatura e la potatura sono impostate in modo da orientare i tralci verso l’alto, così da favorire l’aereazione e l’esposizione al sole ed evitare il ristagno delle acque piovane

I trattamenti antiparassitari sono effettuati contro il mildiou, l’odium e la botrytis e sono utilizzati, salvo casi eccezionali, prodotti naturali.

La vendemmia parte a metà settembre e segue regole precise: a) è effettuata manualmente; b) vengono usate cassette piccole e forate per evitare schiacciamenti eccessivi e lo scolo dell’acqua e del succo;

c) ogni cépage viene vendemmiato separatamente.

VINIFICAZIONE

L’uva viene spremuta ancora in una pressa tradizionale, previa pesatura, e la spremitura dura fra le 3 e le 4 ore al fine di ottenere da 4.000 kg. di uva un massimo di 20,5 ettolitri di cuvée ed un massimo di 5 hl di taille. Non viene e effettuata la deuxième taille e tutti i diversi cépages sono pressati separatamente.

E’ effettuata anche la fermentazione malolattica, che dà al vino meno acidità ed esalta gli aromi del vino.

L’assemblage è un’operazione che coinvolge tutta la famiglia Sourde-Diot ed è frutto di una selezione di vini provenienti dai diversi cépages.

Effettuato l’assemblage il vino è conservato nella parte più fredda della cantina per garantire limpidità e stabilità ed evitare la formazione di cristalli di tartaro al momento del remuage e del dégorgement.

La maturazione sui lieviti dura almeno 15 mesi, ma di solito mai meno di 24, e può durare fino 3 anni per i millésimes.

Il remuage è manuale.

Il liqueur de dosage, coperto da rigoroso segreto circa le dosi, è ottenuto aggiungendo zucchero di canna e “vieux vin”, quale sia è un geloso segreto di famiglia.

La gamma prodotta è completa e comprende varie cuvée composte da Pinot Meunier (uva prevalente in questo territorio), Pinot Noir e Chardonnay. Per la nostra degustazione abbiamo scelto quello che noi riteniamo il prodotto simbolo di Sourdet-Diot:

Lo Champagne Cuvée de Réserve, più volte premiato dalle guide francesi anche per il suo ottimo rapporto qualità prezzo. E’ prodotto con l’80% di Pinot Meunier ed il 20% di Chardonnay. Oro lucido, presenta subito profumi di burro, fiori e frutti bianchi. In bocca è potente e largo, sapido con evidenti note di pane tostato, ancora burro, uvetta. Splendido aperitivo, ideale con frutti di mare ed antipasti di pesce in genere, è ottimo e prestigioso ”tutto pasto”.

Come sempre, in abbinamento alcune specialità dal nostro banco gastronomia.                                                                                             

Ti aspettiamo!

Come ogni sabato, in occasione della degustazione, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale:

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