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05

mag 2015

La Cerretella: la magia di Bolgheri. Sabato 8 maggio 2015, dalle 11,00 alle 13,00. Degustazione gratuita

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E’ noto che Bolgheri ha guidato la riscossa del vino italiano a cominciare dagli anni 80: qui nacque (per la verità molto prima, nel 1968) la leggenda del Sassicaia, da questo magico terroir si sono mossi, alla conquista dell’enomondo, tanti altri “Supertuscans”, come li chiamano gli americani: Ornellaia, Masseto, Guado al Tasso, Grattamacco, Ca’ Marcanda, solo per citare i più famosi. Ma accanto ed attorno ai “cipressi in duplice filar” di carducciana memoria, altri filari si sono moltiplicati e si è sviluppato un tessuto di piccole e grandi aziende agricole che ha consolidato la fama vinicola di questo lembo di Maremma che fino ad una trentina di anni fa era tutto boschi, qualche piccolo borgo e qualche allevamento di cavalli.

In questo contesto da due generazioni opera con lusinghieri risultati, l’Azienda Agricola La Cerretella, piccola impresa a conduzione familiare, specializzata nella produzione di vino e olio extravergine, diretta con passione dalla giovanissima Michela Bianchi, con l’apporto prezioso dei genitori e la consulenza dell’enologo Laura Zeddas, del gruppo Matura.

L’Azienda si sviluppa tra i Comuni di Cecina e di Castagneto Carducci, un territorio dove il mare e la macchia mediterranea offrono uno spettacolo incredibile di colori mentre il clima mite e asciutto lo rendono un posto ottimale per la produzione di vini di eccellenza .

I terreni de La Cerretella si sviluppano per circa 7 ettari suddivisi tra vigneti ed oliveti. I vitigni coltivati sono in maggioranza Sangiovese ma vi sono anche i vitigni Merlot, Cabernet Sauvignon, Vermentino, Trebbiano ed altri toscani autoctoni.

Mentre il terreno che sorge nella zona di produzione della Bolgheri DOC, nel Comune di Castagneto Carducci, è costituito da quasi due ettari impiantati a Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot. Piccola ma articolata la produzione che va dai bianchi a base soprattutto di vermentino (ricordiamo sempre che è qui, tra alta Toscana e Liguria che questo vitigno ha le sue origini), ai rossi di stile internazionale. Il tutto caratterizzato da un ottimo rapporto q/p.

Assaggeremo i due vini della linea “Pretto”:

Toscana Vermentino IGT Pretto 2014. Dal vitigno ominimo al 100%. Colore giallo paglierino, al naso è fresco e fruttato, con note prevalenti di scorza di agrumi e frutti bianchi. In bocca presenta una bella freschezza su un fondo armonico e leggermente minerale, con una buona persistenza. Ottimo compagno di antipasti con frutti di mare, molluschi e crostacei, primi piatti delicati con pesce, grigliate di mare, sformatini di verdure.  

Bolgheri Rosso DOC Pretto 2012. Ottenuto da un equilibrato uvaggio di Cabernet sauvignon, Syrah e Merlot, dopo la vinificazione si affina in barrique di secondo passaggio per circa 4 mesi. Ha colore rosso rubino intenso, profumo fruttato con note speziate. Al palato è equilibrato, ampio e dotato di buona struttura tannica. Un piccolo, fantastico Bolgheri da abbinare a primi piatti saporiti, carni rosse sia grigliate che in umido, cacciagione, formaggi di media stagionatura.

Come sempre, in abbinamento alcune curiosità dalla nostra gastronomia.

Vi aspettiamo!

Come ogni sabato, ai partecipanti sarà riservata una promozione eccezionale ed irripetibile sui vini in degustazione

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